I personaggi del mondo della Spada della Verità sono definiti da alcuni indirizzi morali generali detti allineamenti. Un allineamento si compone di 2 parole, una per ogni “asse” della moralità:
asse Legge - Caos (1° parola): Legale, Neutrale, Caotico asse Bene - Male (2° parola): Buono, Neutrale, Malvagio
Legge contro Caos I personaggi legali mantengono la parola data, dicono la verità, onorano le tradizioni, rispettano l’autorità e giudicano coloro che non fanno il proprio dovere o non raggiungono i loro standard. La “legge” comprende l’onore, l’affidabilità, la sincerità e la fiducia. Ma anche la testardaggine, la chiusura mentale, la bigotteria, il conformismo e la reazionarietà. Coloro che promuovono la “legge” dicono che solamente in una società regolata le persone possono essere felici e fare le proprie scelte tranquilli che gli altri si comporteranno come dovrebbero.
I personaggi caotici seguono la propria coscienza, si arrabbiano se viene loro detto cosa fare, preferiscono le nuove idee alla tradizione, e mantengono la parola data se se la sentono. Il “caos” implica la mutevolezza, l’adattabilità e la flessibilità. Ma anche la sconsideratezza, il risentimento verso l’autorità, le azioni arbitrarie e l’inaffidabilità. Coloro che promuovono il “caos” dicono che solamente una libertà svincolata permette ad ognuno di esprimersi pienamente.
I personaggi neutrali rispetto sia alla legge che al caos hanno un rispetto normale per l’autorità e non sentono ne il bisogno di ribellarsi ne il bisogno di obbedire. Saranno normalmente onesti, ma qualche volta verranno tentati dal mentire e raggirare gli altri.
La devozione alla “legge” o al “caos” è un fatto puramente morale che il più delle volte non viene coscientemente scelto ma scoperto quale tratto della personalità di un individuo. Solamente alcune persone dalla profonda comprensione morale scelgono coscientemente di supportare la neutralità quale opzione migliore e superiore sia alla “legge” che al “caos”.
Gli animali sono normalmente neutrali. I cani possono essere fedeli e i gatti “più liberi” ma restano comunque animali, e come tali mancanti della capacità morale di essere realmente “legali” o “caotici”.
Bene contro Male I personaggi “buoni” proteggono gli innocenti, rispettano la vita, hanno a cuore la dignità degli altri ed arrivano a fare dei sacrifici per loro.
I personaggi “malvagi” distruggono la vita, disprezzano gli altri, feriscono ed uccidono. Alcuni personaggi malvagi semplicemente non hanno compassione ed uccidono senza rimorso. Altri invece operano il male per divertimento o su ordine di una qualche entità malvagia superiore.
I personaggi neutrali rispetto sia al bene che al male sono più che restii ad uccidere gli innocenti ma non se la sentono di fare dei sacrifici per loro. Per lo più questi personaggi si sentono obbligati verso gli altri sulla base delle loro relazioni personali.
Essere “buono” o “malvagio” può essere una scelta, oppure può venir dettata dalla storia personale o essere una caratteristica intrinseca del personaggio. La neutralità può indicare la mancanza di una scelta o di una tensione verso il “bene” o verso il “male”.
Alcuni personaggi però indicano la neutralità come una visione bilanciata e superiore sia del bene che del male. Riconoscendo che il “bene” e il “male” non sono delle opinioni personali ma dei fatti oggettivi queste persone indicano la “via di mezzo” come il modo migliore di comportarsi, almeno per loro.
Gli animali e le altre creature incapaci di un pensiero morale sono neutrali. Anche i serpenti mortali o le tigri “mangia-persone” sono neutrali in quanto mancano della capacità morale di giudicare i comportamenti come “buoni” o come “malvagi”.
L’allineamento del personaggio viene deciso al momento della sua creazione. Questa scelta è irrevocabile: una volta creato un personaggio NON è MAI possibile cambiarne allineamento.
Esiste solo un'eccezione: se, DURANTE UN LIVE, al PG sia successo qualcosa di veramente drammatico tale da giustificare questo cambio.
Esempio: un chierico umano della divinità del Perdono ha un bellissima figlia 12enne (sua moglie è morta di parto). Un trio di giovani orchi rapisce ed abusa della figlia, che viene poi ritrovata morente davanti al tempio del dio. Nonostante tutte le preghiere, le cure e gli incantesimi la figlia muore davanti agli occhi del padre (che aveva anche offerto la sua vita alla divinità se questi avesse salvato quella della figlia). Il chierico, pieno di rabbia verso il dio e di odio verso gli orchi, volta le spalle alla propria fede e vota la sua vita alla vendetta: sterminerà tutta la genia degli orchi!
_________________ Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?
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